lunedì 11 novembre 2013

Talenti emergenti: Jo-lì


Quando si vive in mezzo ai gioielli, capita che dopo tanti anni come buyer si diventi anche designer: è quello che è successo a Simonetta, che da molto tempo viaggia in Oriente per scegliere i gioielli per il suo negozio Namasté (di cui abbiamo parlato QUI) e, a forza di esaminare, osservare, commissionare bijoux, è passata con naturalezza a disegnare una sua linea, Jo-lì, ispirata ai paesi lontani che frequenta nei suoi viaggi, reinterpretati in chiave attuale.

qual'è la tua città?
Quelli che vedete nelle foto qui sopra e qui sotto sono gli ultimi nati, collane e braccialetti Tribù, che a differenza degli altri gioielli Jo-lì sono made in Italy, sia per quanto riguarda la produzione che per i materiali. I bijoux Tribù, ci racconta Simonetta, sono realizzati in cuoio, a uno o più giri, e chiusi da una calamita colorata. Ogni colore è associato a una città del mondo, perciò possiamo prendere quello della nostra città del cuore oppure affidarci al caso e vedere dove ci manda il colore che abbiamo scelto.

collezione Tribù
I bijoux Jo-lì hanno sempre un significato simbolico, qui sotto vedete i braccialetti Trilogy nella versione in tessuto e in quella in pietre. I ciondoli d'argento rappresentano l'angelo, simbolo di protezione, la coccinella, che porta fortuna e felicità, e il fiore di loto, simbolo di conoscenza e forza spirituale. Non resta che decidere quale fa al caso nostro...

collezione Trilogy stones
Qui sotto invece vedete la modella preferita di Jo-lì che indossa la collana Masai. Per questo modello Simonetta si è ispirata alle famose collane delle donne Masai ma ne ha realizzato una versione meno impegnativa, è un cordone di seta o cotone del Kerala chiuso da un magnete d'argento che si può far girare a piacere per crearsi una collana più o meno lunga o un bracciale di super impatto.

collezione Masai twist
collezione Bea
linea Chakra di cui abbiamo parlato QUI
Quasi tutti i gioielli Jo-lì, ci spiega Simonetta, sono realizzati in Oriente, le donne locali hanno capacità artigianali molto raffinate, frutto di un'antica tradizione, e i pezzi che escono dalle loro mani sono molto curati. Jo-lì in questo modo offre loro un'opportunità di lavoro in più, così come il packaging, in materiali riciclati, sostiene la onlus Friends international che da più di vent'anni aiuta concretamente bambini bisognosi in tutto il mondo.
Qui sopra vedete le collane Bea, simili a quelle Tribù ma con il laccio in cuoio sottile e colorato e la chiusura in argento, mentre i bracciali Chakra sono in cristalli colorati, in diverse combinazioni di colore associate ai sette chakra della filosofia indiana. Anche in questo caso, attenzione a quale scegliere!!

i nostri preferiti!
Noi abbiamo lasciato fare al caso, ci siamo fatte ispirare dai colori scoprendone solo dopo il significato. Il bracciale Chakra è il "Muladhara", legato all'istinto di sopravvivenza e al senso della realtà, preposto al buon funzionamento di colonna vertebrale, gambe, ginocchia, piedi e intestino, mentre il Tribù con la calamita nera è associato a Tokio e quello rosso a Pechino. Vedremo dove ci porterà questa scelta...

Se volete saperne di più, e trovare i punti vendita in Italia e in Francia, cliccate QUI.
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