Confesso che il caffè non lo berrei mai nel bicchiere,
ma bensì nella chicchera di porcellana,
o per lo meno di terra finissima di Savona
e così è la moda.
Francesco Redi
via intimateweddings |
Ultimamente ho una nuova (collezionabile, ahimè) mania: la porcellana.
Sogno servizi scompagnati ma molto retrò in cui mangiare ogni giorno ed infinite tazze da tè per passare i pomeriggi invernali con le amiche a votare la tisana perfetta.
Proprio al culmine di questa mia nuova fase monomaniacale ecco giungere l'invito alla mostra "Il mondo in una tazza". Potevo resistere?
Così mi sono catapultata a Palazzo Madama Torino - sede della mostra - dove tra signori elegantissimi e molto competenti ho scoperto un sacco di cose interessanti:
La tazza è nata dall'esigenza di sorbire le nuove bevande introdotte dall'Oriente e dal Nuovo Mondo (tè, caffè e cioccolata), per realizzarle cosa poteva essere meglio di un materiale prezioso e ricercato come la porcellana?
Nei primi tempi queste esotiche bevande si bevevano rigorosamente in porcellane bianche provenienti dalla Cina e dal Giappone, poi le manifatture europee (e torinesi, come la Real Fabbrica delle Porcellane di Vinovo) apprendono la lavorazione della porcellana
sbizzarrendosi in nuove forme, colori e decori: motivi orientali, naturali, paesaggi, scene mitologiche, fino a pezzi di bravura come effetti traslucidi e trasparenze.
Cameriere, c'è un insetto nella tazza! |
Nel Seicento, incisioni paesaggistiche tedesche e olandesi venivano riprodotte con certosina pazienza su tazze e piattini. |
tazza traslucida "effetto pizzo" della manifattura Du Paquier. |
questa è la mia preferita. un set da colazione con bicchiere per l'acqua, tazza da cioccolata e vassoio a conchiglia per i biscotti. Chi non vorrebbe iniziare la giornata così? |
Il mondo in una tazza
Storie di porcellana
Palazzo Madama Torino
30 gennaio - 19 aprile 2015
Per la nuova mania ....... consiglio anche la mostra da noi (Museo di Arti Decorative Accorsi Ometto):
RispondiEliminaFascino e splendore della porcellana di Torino
Noooo pensavo fossero le tue!!!! Questa mostra vale un'altra visita a Torino, preparo i bagagli!!! ;D
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