venerdì 10 dicembre 2010

Tokyo: shopping alternativo nella capitale del lusso

Da oggi Torino Style ha un'inviata speciale dalle terre d'oriente, Elisa Chīsana Hoshi,
"viaggiatrice senza orari, fugge dalla sveglia che suona di prima mattina, alla ricerca dei colori del tramonto".
Dal suo blog Treasures (leggi qui) ama raccontare le fascinazioni e i sogni, condividerne le fascinazioni e avventure, in poche parole tutto ciò che rende più bella la vita. A noi racconterà di Tokyo e del suo folle shopping quartiere per quartiere.
Attualmente Elisa vive e lavora in Giappone, non lontano da Tokyo.


Tokyo è una metropoli eclettica e piena di vita: il suo fascino ti cattura e non ti abbandona, ti mette addosso quella sensazione che c'è sempre qualcosa di nuovo da fare e da scoprire...

Come tutte le metropoli, infatti, è essenzialmente tante diverse città in una: ci si trova di tutto, per tutti i gusti e per tutte le esigenze. E’ nota per essere moto caotica ma, soprattutto, ha fama di essere una delle città più care del mondo: grattacieli luccicanti che ospitano giganteschi e inaccessibili show-rooms, microscopiche camere in hotel con prezzi da capogiro, il caffè che costa quanto un taxi per l’aeroporto...vi suona familiare? Lasciate che vi sveli un segreto: Tokyo non è solo questo! E’ anche fascino vintage, shopping creativo e, udite-udite: low cost!



E allora via, tra le strade della Metropoli, un'estravaganza di colori, musica, gadget di plastica e tendenze, tutti vicini a camminare sulle strisce per andare ognuno chissà dove...adoro senza riserve questa città! Dove andare? Tra le mille alternative possibili ne ho selezionate per voi 3, 3 quartieri imprevedibili e colorati dove lanciarvi nello shopping sfrenato e non solo: 3 diversi approcci alla cultura della capitale giapponese, 3 percorsi per scoprire le anime diverse di una città che unisce la tradizione con l’innovazione, il Manga con il design, le luci al Led con le lanterne e i fumi dell’incenso.


Cominciamo con il corredo fashion necessario per affrontare Tokyo: giacchetta di tartan, stivali comodi, gonna corta e calze scure, manicure fresca, tanto blush (preferibilmente rosa) e una borsa capiente. Non vi serve nient’altro: tutto il resto lo troverete qui! E vi verrà una voglia di comprare tutto, ma proprio tutto, quello di cui avete bisogno, ma soprattutto, quello di cui non avete bisogno!
Dalla cuffia-gioello per l’ipod alla pelliccia per stivali, qui non manca nulla per creare un total look davvero unico, dall’occhiale con lente trasparente anti-UV fino all’impermeabile in stile Burberry “rivisitato”, ovvero, costellato di teschi-glitter Swarowsky.


La parola d’ordine è “ Kawaii!”, ovvero la quint’essenza della cultura giapponese. Significa: “carino!”, ma anche, “bello, mi piace, lo voglio: fast-comprare!”. Questo è il comune denominatore, il fil rouge che vi guiderà attraverso i quattro posti che abbiamo scelto per voi: Asakusa, Akihabara, Shinjuku, Shibuya. Quale sarà il vostro preferito?

Asakusa
In tre aggettivi: fascinosa, conviviale e vintage.
Con i suoi templi, rosse pagode, lanterne e giardini, Asakusa ci fa sognare restituendoci in parte lo splendore dell’epoca Tokugawa, quando Tokyo era ancora chiamata Edo (fu ribattezzata Tokyo nel 1869): inchinarsi davanti ai suoi templi e respirare l’incenso dei suoi bracieri pare porti fortuna e benessere. Fascino d’antan, ma anche banchetti di souvenirs e cibo da asporto fumante, folla di famigliole giapponesi in gita domenicale, ragazzoni dai polpacci torniti che scorazzano con i risciò i turisti, bailamme. Il quartiere è un labirinto di viuzze, Pachinko parlors dove giocare d’azzardo, e negozi di abiti tradizionali vintage. Qua si possono fare dei veri affari, in quei bui negozietti agli angoli delle strade: in uno di questi ho preso il mio Yukata (kimono estivo) con 500 yen (normalmente ce ne vogliono almeno 5000), e adocchiato il mio prossimo Kimono…Insomma, non svelo altro, perché vi assicuro che questo è un quartiere tutto da scoprire! Del resto, Asakusa è anche il quartiere dove dormire bene spendendo meno: dall’ostello all’hotel di pregio, al basico-essenziale o eccentrico, qui tutto costa molto meno. Ed è irresistibilmente funky! Date un’occhiata al nostro hotel: ogni manciata di secondi cambia colore grazie alle sue luci al Led. Come arrivare: Metrò linea gialla e rosa, fermata Asakusa.


Shibuya
In tre aggettivi: glamour, giovane, elettrizzante.
Questo è il centro della vita notturna della gioventù di Tokyo e il tempio dello shopping dedicato a chi ama osare. Il trend è costituito da stivaloni modello Pretty Woman, fiumi di mascara, tanto ma tanto blush e ciglia finte del terzo tipo! Niente bellezza acqua e sapone, please! Tutto è colore, meglio se vistoso, eclatante, chiassoso. Un bel po’ di pacchianeria insomma: il tutto volto al raggiungimento di un modello estetico ben preciso, la bambolina-innocente-gonfiabile! Contradditorio e osè? Certo che sì! Ed è questo il bello. Qui le extensions bionde sono di rigore, così come le lenti a contatto blu cobalto, le unghie incrostate di cristalli e le mini vertiginose. Dove procurarsi il materiale necessario? Il Gotha si chiama Shibuya 109, ovvero un torrione di teck argentato che ospita otto piani di negozi uber-trendy e..low cost! Prima di gridare al miracolo un avvertimento: è solo per donne! I signori maschi potranno comunque distrarsi ammirando le commesse dei negozi, espressione ultima e inarrivabile della bambolina-innocente-gonfiabile. Trucco e parrucco da manuale, e gambe chilometriche. Una menzione speciale va al celeberrimo Tokyu Hands: il department store dove si può trovare tutto, ma proprio tutto, per tutti. La nostra sezione preferita: quella dedicata ai glitter!
Come arrivare: Mertò linea gialla,viola, marrone, fermata Shibuya.



Shinjuku
In tre aggettivi: elegante, accattivante e imprevedibile.
Secondo alcuni il vero centro di Tokyo, Shikjuku offre tutto quello che vi aspettate dalla metropoli nipponica, hotel meravigliosamente lussuosi, vedi Park Hyatt Hotel (quello di Lost in Translation!) ma anche i love Hotels, stravaganti e trasgressivi, gay friendly e imprevidilmente vicini agli eleganti grattacieli dagli ascensori del tipo "abra cadagra", ti porto al sessantesimo piano in meno di uno starnuto.
Non è raro imbattersi in festival di strada e musicisti che improvvisano jam sessions di altissimo livello nel dehor di un caffè, con o senza il cappello per le monetine. E poi, una parola magica: Isetan. Isetan è uno dei centri commerciali più famosi al mondo, rivaleggia orgogliosamente con le Galeries Lafayette a Parigi per eleganza, assortimento, offerte imperdibili del miglior Prêt-à-Porter. Questo è posto il giusto per trovare i guanti di nappa color glicine da abbinare alla vostra borsetta nuova. Un ombrello con il manico tartarugato color verde smeraldo e iniziali della dolce metà? Le migliori sete asiatiche o europee? Troverete tutto qui, elegantemente disposto, per tutti gli stili e per tutte le tasche. Da non perdere assolutamente la sezione uomo, gigantesca e piena di dandys del nuovo secolo!
E, se vi dovesse mancare l'Italia c'è anche il gelato di Grom!
Come arrivare: Metrò linea rossa e verde, fermata Shinjuku.



Vi è venuta voglia di fare una capatina nella capitale nipponica?
British Airways e Emirates hanno buone offerte su Tokyo. Per le tariffe più basse del web c'è Air Asia, con partenza da Londra e stop a Kuala Lumpur.

2 commenti:

  1. Prima o poi, andrò anch'io a Tokyo! Sono curiosa di scoprire una città così diversa delle nostre (e comprare tutto ciò di cui NON ho bisogno)!

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  2. ciao eli son silva..
    ho scoperto il tuo blog per caso,alla fine credo che mi sia venuta una paresi dal momento che più leggevo e più mi si allargava il sorriso.. sono felicissimo per te e fiero di aver fatto parte del tuo mondo anche se solo per poco..
    un immenso bacio..

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