Lunedì 17 gennaio, via Palermo 10, nella sede milanese della firma, sfila Iceberg, su note ritmate i modelli sfilano, anzi corrono, in passerella. Chi teme che la moda uomo sia cosa solo per dandy stravaganti dovrà ricredersi: quest'anno Paolo Gerani s'ispira a un gaucho moderno che dalle Pampas è passato alle metropoli, trasformando il classico poncho in giacche e cappotti dalle tradizionali fantasie british: pied de poule, spigato, tartan, principe di Galles e moltissime righe, sia per le giacche che per la maglieria. Una collezione all'insegna della praticità che cade addosso con la comodità e la sapienza di un abito "vissuto".
Cosa ci è piaciuto:
L'uso del gilet (anche se le foto non li valorizzano), secondo noi è un capo sempre elegante che andrebbe rivalutato.
Il motivo a righe orizzontali, riga stretta-larga-stretta, sui cappotti come sulle sciarpe.
Le scarpe ma non quelle con i colori sfumati (si sa, in tema scarpe uomo siamo piuttosto tradizionalisti).
Cosa non ci è piaciuto:
La mancanza quasi totale di camicie (ma perchè?)
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