Torino Style è come Arturo Bandini, ama uomini e animali dello stesso amore (John Fante, Chiedi alla polvere), per questo abbiamo accettato con immensa gioia l'invito a visitare Riabilitaria, la prima casa di cura e centro di riabilitazione motoria veterinaria italiana con autorizzazione ufficiale; in poche parole un vero e proprio centro fisioterapico per cani e gatti nato dall'iniziativa di tre soci: la dott.ssa Francesca Cazzola, il dott. Carlo Miola e la dott.ssa Francesca Basili, tutti e tre naturalmente medici veterinari. Al mio arrivo sono accolta da Francesca Cazzola e Francesca Basili, nelle veci di perfetto padrone di casa (essendo il dott. Miola assente) c'è Yogurt.
Yogurt in un raro momento di staticità |
L'ambiente è, al tempo stesso, professionale e famigliare e ci piace il tour della struttura in cui conosciamo Heidi (bassotta recentemente operata di ernia del disco) che si presta da modella per illustrarci le terapie, ginnastica con palla e tavoletta prima e camminata nell'acqua poi... Mentre Heidi è impegnata con gli esercizi ne approfittiamo per scoprire com'è nato il progetto Riabilitaria: per me Riabilitaria è un punto d'arrivo naturale - ci racconta la dott.ssa Cazzola, direttore sanitario della struttura - sono sempre stata interessata all'ortopedia, tanto che ho basato la mia tesi di laurea su questo argomento, nel corso degli anni ho lavorato in centri molto attenti non solo all'ortopedia ma anche alla riabilitazione, così ho deciso di dedicarmi completamente alla fisioterapia.
Heidi passeggia nel giardino del centro |
E' quindi davvero possibile che i nostri animali si sottopongano docilmente alle terapie? La dott.ssa Basili mi risponde pronta: la cosa più importante è fare amicizia con "il paziente", il nostro è un lavoro molto fisico, a stretto contatto con l'animale che deve avere fiducia in noi e farsi trattare tranquillamente. La maggior parte degli esercizi manuali vengono impostati come gioco, a cui poi seguono massaggi e stretching, i cani ne traggono beneficio e tornano volentieri.
Come in un vero centro fisioterapico per umani, Riabilitaria non prevede solo terapie manuali ma anche strumentali, grazie alle tecnologie più moderne, utilissime non solo nel post-operatorio ma anche nel trattamento di animali anziani o cronici. Noi abbiamo visto in azione la Tecar® terapia, che attraverso il riscaldamento dei tessuti serve praticamente a tutto, i bendaggi funzionali, che attraverso la stabilizzazione delle articolazioni favoriscono un recupero attivo (vedi calciatori), e infine l'Idroterapia, deambulazione in vasca per la rieducazione motoria.
Heidi durante gli esercizi in vasca |
I prezzi si aggirano intorno ai 50 euro, si lascia l'animale al centro al mattino e lo si riprende la sera. Durante la giornata si fanno due sedute di "ginnastica"; chi abita distante e ha difficoltà a portarlo, con 30 euro al giorno in più, potrà lasciare l'amato Fido a pensione per la durata delle cure. I trattamenti sono particolarmente consigliati sia per recuperare rapidamente la mobilità da un post operatorio sia per migliorare la qualità della vita di cani anziani affetti da artrosi e da altre patologie croniche.
Tutte le info su www.riabilitaria.it
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E' una cosa molto bella!!! Io adoro tutti gli animali, in particolare i cani ed è sin da piccola che sogno di aprire un canile in campagna con grandi spazi per poter raccogliere tutti i randagi che cercano casa. Spero di riuscirlo a fare davvero un giorno. Quella di dedicare loro una struttura riabilitativa è un gesto ancora più nobile, perchè dona loro un'altra possibilità che purtroppo non tutti sono disposti ad offrirgli. Sono già inorridita di fronte alle persone che abbandonano i propri animali, figuriamoci quando poi li abbandonano in presenza di qualche handicap sopravvenuto. Tralasciamo...
RispondiEliminaSono felice che al mondo esistano persone dal cuore grande e questa ne è finalmente una prova, quindi congratulazioni a questa equipe di medici!!!
Baci,
Cocò
bellissimo! :-)
RispondiEliminaMa e' fantastico!! E' meraviglioso che a Torino esista una struttura del genere. Evviva Riabilitaria!
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