mercoledì 31 ottobre 2012

Outfit bloggers per caso

foto di Alessandra Lamberto


Due fashion bloggers che detestano farsi fotografare, una fotografa mooolto paziente e un pomeriggio autunnale con tanto di pioggia. Ecco i protagonisti e la location del nostro debutto a due (il mio sola soletta lo trovate QUI). Alla fine ci siamo divertite e tra uno scroscio d'acqua e uno scoppio di risa ecco il frutto del nostro "Shooting sotto la pioggia".



Giulia's wearing:
Cappotto di maglia - Max&Co
Top in seta - Serena Poletto Ghella
Jeans - H&M

Maurizia's wearing:
Blusa in lana - Serena Poletto Ghella
Jeans - Stradivarius
Pumps - Nanà



lunedì 29 ottobre 2012

Autumn essentials


Se al richiamo fashionista rispondete con entusiasmo: presente! il vostro guardaroba invernale dovrà sicuramente trovare un po' di spazio per...
Cappa (60 euro), sono ammesse tutte le fogge e le varianti di colore
Maglione con animale gigante  (Paul Joe, 410 euro) si, proprio come quelli delle elementari. Io ne ho recentemente rinvenuto uno con gatto oversize amorevolmente sferruzzato dalla mia co-blogger e sorella Giulia. Mi va pure, dubito che oserò tanto ma, nella moda come nella vita, mai dire mai.
Clutch (Anya Hindmarch, 735 euro) da tenere in borsa e estrarre magicamente quando l'occasione glam giunge inaspettata!
Slippers (Betsey Johnson, 69 euro) disporne di almeno un paio è obbligatorio, se sono borchiate (se le borchie non vi hanno ancora stufato - io non ne posso più!!!) meglio.
Last but not least un capo in pelle/eco-pelle (Matthew Williamson, 230 euro), io desidero un paio di pantaloni in pelle da sempre, non sia mai che questo sia l'anno buono! 





autunno







venerdì 26 ottobre 2012

007 - Cosa si può dire di un uomo così?


Il 31 ottobre uscirà nelle sale 007 Skyfall, ultimo attesissimo film della spia più amata di sempre. Per non arrivare impreparate abbiamo fatto i compiti e ci siamo riviste tutti i vecchi film di 007 (leggi le recensioni QUI); che si tratti di Sean Connery o Pierce Brosnan, molto del  fascino intramontabile di James Bond è dovuto al guardaroba impeccabile in ogni occasione (di cui abbiamo parlato QUI), poco invece ci è dato sapere sul profumo dell'agente doppio zero, di certo c'è solo l'alto coefficiente seduttivo.


Quest'anno anche noi Bond-girl mancate potremo scoprire la fragranza dell'uomo che non conosce paura, infatti, in concomitanza con l'uscita di 007 Skyfall, le Profumerie Douglas presenteranno in esclusiva per l'Italia il profumo "James Bond 007" di P&G prestige. Il profumo che tutte noi vorremmo accanto è composto dalla nota distintiva per eccellenza dei profumi maschili: l'aromatico-fougère (fougère è caratterizzata da note di lavanda, bergamotto, legni, muschio di quercia e geranio, nella versione aromatica a queste note sono aggiunte sfumature agrumate ed erbacee a base aromatica come: artemisia, coriandolo, rosmarino, salvia, timo), classe olfattiva nata negli anni '60, proprio in concomitanza con il "debutto" di Bond, e divenuta poi un classico nel mondo dei profumi maschili. 

Ricetta della seduzione: 
007 James Bond 
note di testa: lavanda, muschio, cumarina (i grandi classici dell'aromatico-fougère)
note di cuore: vetyver haitiano (la più maschile e sensuale delle fragranze) 
e mela verde (un tocco rinfrescante very Brit)
note di fondo: legno di sandalo 


Provatelo su mariti e fidanzati, sicuramente avranno un ottimo profumo,
poi non si sa mai, potrebbero anche trasformarsi (almeno ai nostri occhi)
da così

a così 


mercoledì 24 ottobre 2012

Barocco, tanto non è mai troppo!

Ricami, decorazioni e sfarzo invaderanno, quest'inverno, i nostri armadi con lo stile barocco. Bellissimo ma forse un po' difficile da portare, noi abbiamo deciso di giocare con i contrasti e abbinare la marsina che odora di antico a un paio di skinny in pelle (altro grande must della stagione), un top asimmetrico e un paio di francesine marroni.
E voi sarete abbastanza coraggiose da sfoggiare un capo barocco? Noi in attesa di decidere se adottare o meno questa tendenza abbiamo rispolverato un giacchino ricamato in oro dal guardaroba di nostra madre!


barocco




Top Rag & Bone - 89 dollari
Marsina Vika Gazinskaya - 2.825 euro
Pantaloni in pelle Current/Elliott
Anello Fabrizio Riva - 2.080 euro
Guanti in pelle Cole haan - 76 euro
Smalto Essie - 11 euro
Clutch Fendi 
Francesine Rebecca Minkoff - 250 euro

lunedì 22 ottobre 2012

Chi vi ha conquistato il cuore? Tutti i volti (e gli abiti) di 007

di Francesco Pennaroli alias The talking mule


James Bond, come personaggio letterario venne creato nel 1953 dallo scrittore Ian Fleming, che durante la Seconda Guerra Mondiale aveva militato nei servizi segreti britannici. Le avventure di 007 sono quindi ispirate a eventi reali e anche molti personaggi, come quello di Vesper Lynd, ad esempio, sono basati su persone incontrate da Fleming durante la guerra.
Il cinema capì subito le potenzialità di un personaggio come 007: la prima trasposizione sullo schermo è addirittura del 1954, cioè l'anno seguente alla pubblicazione del primo libro: Casino Royale.
James Bond fin dai suoi esordi ha rappresentato un paradigma di virile fascino ed eleganza; Bond deve essere vestito in modo costoso, sartoriale, avere uno stile classico ma essere al tempo stesso semplice e comodo per poter sfuggire agli inseguimenti, magari correndo sui tetti come fa Daniel Craig nell'ultimo Quantum Of Solace.
Nel corso degli anni, tuttavia, l'interpretazione di queste caratteristiche è cambiata insieme allo spirito dei tempi. Se nell'abbigliamento formale le variazioni sono meno eclatanti (guardate però com'era alta la vita dei pantaloni di Sean Connery!), quando 007 si veste casual è molto meno chiaro quello che dobbiamo aspettarci!

 
Sean Connery in Licenza di Uccidere (1962), completo grigio con pantaloni ascellari 
e pantaloni in coordinato con la polo azzurrina per sedurre Ursula Andress.

George Lazenby in Al servizio segreto di sua Maestà (1969) indossa un classico gessato tre pezzi. La camicia da smoking con le rouches non è per niente casual, ma va vista come documento d'epoca!

Roger Moore in La spia che mi amava indossa con eleganza lo stile degli anni 70 
con il collettone a punta ed i revers della giacca larghi una spanna. 
Assai più inaspettato il completino di jeans azzurrino e canotta a vista indossati in Vivi e lascia morire.

 Timothy Dalton in 007 -Zona pericolo: impeccabile completo tre pezzi con le spalline molto imbottite tipiche degli anni 80. Inqualificabile il maglione con giaccone di pelle...che tristezza!

Pierce Brosnan è dotato di un'eleganza naturale, in La morte può attendere è perfettamente a suo agio in un completo due pezzi di Brioni (il sarto che dal 1995 veste James Bond), spigliato nella camicia a fiori aperta sulla canottiera, un capo perfetto per abbordare Halle Berry!

Daniel Craig nel prossimo Skyfall, questa volta il completo è di Tom Ford. In Casino Royale 007 per la prima, e speriamo ultima, volta nella storia indossa un camiciotto sotto la giacca

Tutte le foto di questo post sono elaborate a partire da quelle pubblicate su The Suits Of James Bond, una vera enciclopedia degli abiti sfoggiati nei decenni dall'agente segreto più famoso al mondo.
E voi cosa ne dite, meglio lo stile austero di Sean Connery, quello giocoso di Roger Moore, o quello più moderno ma forse meno rigoroso di Daniel Craig?
Qualunque sia la vostra preferenza James Bond a volte sa stupirci (che agente segreto sarebbe altrimenti?), ma qualunque sia l'attore che lo interpreta, una caratteristica non può mai venir meno: mai concedersi nulla meno dell'eccellente!

Per scoprire tutte le recensioni di 007 di The talking mule - clicca QUI

venerdì 19 ottobre 2012

Vintage o rock? Ecco scarpe ai nostri piedi per l'autunno - inverno.



È possibile avere uno stile dal sapore retrò e allo stesso tempo rock? Se è la domanda che state per porvi prima di comprare un paio di scarpe per la nuova stagione autunno inverno, la risposta è sì. Anche quest’anno la parola d’ordine è “vintage” – tacchi altissimi e plateu sul davanti, colori classici come il nero, le terre e il beige – ma il tutto impreziosito da tocchi di glitter, borchie e dettagli minuti di altri materiali e colori.
Che si tratti di francesine, ballerine, stivali, l’incontro con l’autunno esige rigore nei colori e nelle forme ma prevede un’eccezione alla regola proprio nella minuzia. Banditi i colori pastello (celeste, rosa, paglierino in primis), prediletto il rosso per il dettaglio ricercato. Ne sarà contento Christian Louboutin, che dopo varie traversie si è aggiudicato il copyright sulle suole rosse che hanno reso nota nel mondo la maison francese.


Non potrà mancare nel vostro guardaroba almeno un paio di stivali, che gli stilisti vogliono altissimi fino a sopra il ginocchio, o più bassi sulla caviglia: niente mezze misure. Come già per il 2011/2012, questo aspetto farà venir meno molte di voi, ma la moda vuole gli stivali senza calze. Non sarà un granché di comodità, e i primi giorni le camminatrici non se la vedranno bene, ma il piede curato va mostrato. È questa l’idea del bellissimo stivaletto pensato da Versus: pelle nera su tessuto velato, tacco alto e spesso e, soprattutto, davanti spuntato a mostrare le dita. 

stivaletto spuntato di Alexander Wang, siete più freddolose o vanitose? (noi sicuramente freddolose!)
Una moda che già dall`inizio dell`autunno ha contagiato molte star nazionali ed internazionali. Da Michelle Hunziker ad Ashley Tisdale, sempre più vip rinunciano ad indossare le calze lasciando il piede libero da ogni costrizione. 


Certo non si tratta di un obbligo e in molte trovano eccessivamente scomodo che il piede sia a diretto contatto con la pelle, il cuoio, o vari e forse troppo diffusi materiali sintetici. Ma la moda è anche sacrificio e se scegliete di indossare gli stivali alti con una gonna o un vestitino corto, niente leggings o calze di alcun tipo a coprire la gamba!
Chi bella vuole apparire...


mercoledì 17 ottobre 2012

Talenti emergenti - Elena Massari


Elena Massari fotografata da Huang Xiaozhe
Femminilità ed eleganza fuori dal tempo e dalle mode sono i dictat di Elena Massari. La passione per i film muti, i romanzi di Agatha Christie e il desiderio di realizzare vestiti "come quelli delle flappers" l'hanno spinta a frequentare il primo corso di modellistica presso la scuola di Ferrara. Oggi Elena ha riportato in vita il mestiere delle sarte "di una volta" e le sue collezioni ispirate agli anni venti fanno sognare speak-easy e fox-trot. Torino Style l'ha intervistata per voi.



Come è nato l'amore per gli anni '20?
Mi sono appassionata allo stile dell'epoca guardando i telefilm di Agatha Christie, quando negli anno '90 uscirono le ormai datate videocassette. Amavo lo stile dei costumi ma non solo, ero completamente affascinata dall'arredamento e dalle atmosfere dell'epoca. Più tardi iniziai a guardare i film di Louise Brooks, di Buster Keaton e di altri famosi personaggi dell'epoca. 
Da lì, nel 2009 nasce il progetto Silent Clothing, Silent come Silent Movie, ovvero film muto, ma anche come discreto, un'eleganza sottile e non urlata, una femminilità che si distingue per la grande finezza e cura dei dettagli.



Cambi la collezione a ogni stagione o hai dei pezzi ricorrenti?
Ho iniziato questo percorso con le collezioni stagionali, ne ho realizzate tre, e per ora mi sono fermata in quanto trovo sia troppo dispendioso, economicamente parlando. Credo che i miei capi non abbiano stagione, pertanto, almeno per il momento, desidero slegarmi da questo "meccanismo".



Che cosa proponi per l'autunno/inverno 2012-13?
Per l'inverno presenterò pochissimi capi nuovi, alcuni invece saranno modelli delle scorse collezioni ma realizzati con tessuti diversi, tra cui rari tessuti vintage.


Qual'è il tuo capo del "cuore"?
Non ho un abito preferito, sicuramente quello più venduto è l'Abito in cady bordeaux, il Gherda Dress, della collezione P/E 2010.


Dove si possono acquistare i tuoi capi?
Le mie creazioni, realizzabili su misura, sono disponibili on line su Etsy (clicca QUI)
inoltre ricevo su appuntamento presso il mio home-atelier di Ferrara in via Cortevecchi.
Attualmente la mia collezione è in vendita anche a Bologna da Galaoff + FashionFlashFarm (Via Cremona 13). Ci tengo a precisare che non mi limito solo alle collezioni presenti sul sito, mi piace infatti offrire alle mie clienti una consulenza completa realizzando abiti e cappelli su misura.
 

foto di  Rossella Dimichina

lunedì 15 ottobre 2012

Pink lady

Riunione di redazione c/o Torino Style:

Giulia: ti sei accorta che fai sempre gli stessi Polyvore?
Maurizia: ah, si?
Giulia: vai a vedere il tuo post sui saldi dello scorso inverno, beh non è proprio uguale ma quasi, sei monotona, metti sempre la stessa roba! (leggi POST wish list).
Maurizia: è la moda ad essere monotona, non c'è niente in giro.
Giulia: non è vero ci sono un sacco di cose molto interessanti. Mi spieghi perchè ti piacciono tanto quelle scarpe?
Maurizia: non lo so, le trovo belle.
Giulia: mah, detto da te che metti solo i tacchi e quelle robe che piacciono a te... a me piacciono quegli anfibi, è solo che non li trovo adatti alla tua persona!



pink


Chi ha ragione, Giulia o Maurizia? A voi (amati) lettori l'ardua sentenza!

venerdì 12 ottobre 2012

Negozi che ci piacciono - Noemi


Dopo la (lunga) pausa estiva, ecco un nuovo appuntamento con la rubrica "negozi che ci piacciono", questa volta dedicata a un negozio inaugurato da pochi giorni: Noemi. Il richiamo della maglieria di qualità (udite, udite: di lana!) abbinata a un prezzo accessibile (veramente) a tutti, ci ha risvegliate dal nostro torpore autunnale e senza indugiare oltre ci siamo fiondate in negozio per curiosare tra cardigan e maxi pull.



Aperta la porta di Noemi veniamo catapultate in una dimensione très parisienne, ad accoglierci Noemi in persona che, tra un mashmallow e un torroncino, ci ha raccontato l'inizio di questa avventura: maglieria e negozio sono le mie passioni, così, dopo anni trascorsi a "farmi le ossa" e imparare il mestiere, ho deciso di aprire un punto vendita mio. Mi piace scegliere personalmente i modelli e i colori dei capi che venderò, così come amo proporre modelli sempre nuovi - spiega Noemi - il negozio è un po' la mia seconda casa e l'ho arredato come un salotto proprio perchè mi piace mettere le clienti a proprio agio. Trovo molto più piacevole se entrando per dare un'occhiata o acquistare qualcosa si crea anche l'occasione per scambiare quattro chiacchiere. Noi di chiacchiere ne abbiamo scambiate ben più di quattro, d'altra parte non è così facile uscire da un negozio che sembra il paese dei balocchi per fashion addicted?

 
 

Quattro corner di colore - che però cambierò molto spesso - dice Noemi - molti i modelli per tutti i gusti, dallo stile lady-like al super modaiolo, qui troverete pane per i vostri denti. Pezzo forte della collezione è, come avrete intuito, la maglieria, noi che siamo pignole e amiamo i prodotti naturali, leggendo l'etichetta che recita: lana/ ana e cashmere/mohair/caldocotone, abbiamo avuto un'attacco di sindrome di Stendhal.



maglia blu/oro e abitino in ecopelle


ormai lo sapete, sono dipendente dal bianco e nero. Potevo non innamorarmi di loro?
giacchino in caldocotone e maxi pull a maxi pois

bianco e oro super soffice!
Noemi è a Torino in via Cristoforo Colombo 26, a un passo (lo abbiamo contato) dal mercato della Crocetta. Per info e orari la trovate al 011 568145. 
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