giovedì 29 marzo 2012

So Glamour!

Correva l'anno 1992, io andavo alle medie e Glamour vedeva uscire dalla stampa il suo numero 1. Sono passati vent'anni, io ho finito le medie e Glamour è arrivato a quota 242. 


Per festeggiare, un numero speciale e il lancio di Glamour Personal Shopper, una perfetta intergrazione tra la magia della carta tutta da sfogliare e le piattaforme dei social network.
Glamour ha sempre puntato sulla comunicazione innovativa - dice Paola Centomo direttrice della rivista -  e ora sceglie un approccio ancora più concreto e davvero contemporaneo: è Glamour Personal Shopper, un incontro inedito tra la redazione e le users giocato in maniera completamente social, con un’attenzione nuova alle città, piccole e grandi che siano. Le “Fashion Angels”, saranno le nuove figure di riferimento del mondo di Glamour.it; distribuite in tutta Italia in­teragiranno con le user proponendo look e fornendo informazioni local sul mondo dello shopping e della moda.
Quando andavo alle medie, chi l'avrebbe detto che sarei stata una di loro? 
Per seguirci, ecco a voi il mio profilo Glamour.it (MauriziaGlamour) e anche quello di mia sorella Giulia (GiuliaGlamour).

In redazione con una folla di Fashion Angels, Paola Bonazzi (fashion director), Paola Centomo (direttore responsabile) e Lorenza Lavrano (art director). 


mercoledì 28 marzo 2012

Bulgari Omnia Coral


Omnia è la linea di profumi Bulgari dedicata a chi ama le fragranze floreali. Dopo Amethiste, che riprende le note dell'iris e della rosa, Christalline, il più orientale della linea con fiore di loto, nashi e legno di balsa, Green Jade che ricrea le sensazioni di un giardino fiorito in primavera, ora è il momento di Coral, un fiorito fruttato ispirato all'allegria dell'estate.


Ho tratto ispirazione dal raro e nobile corallo rosso – racconta il naso Alberto Morillas che ha creato il profumo per Bulgari – ho immaginato un profumo naturale e voluttuoso creato intorno alle note del fiore di ibisco che trasmettesse la sensazione piena e avvolgente della frutta.

kit olfattivo con note di testa, di cuore, di fondo. Infine ecco l'eau de toilette!
Insieme al profumo vero e proprio, abbiamo ricevuto anche un kit  olfattivo per assaporare e comprendere meglio la struttura del profumo: le note di testa sono legate alla freschezza del bergamotto e delle bacche di Goji (un aroma frizzante che ricorda quello dei mirtilli) per passare alle note di cuore dei petali dell'ibiscus, solare e sofisticato, e della ninfea, più leggera. Le note di fondo sono fruttate, con il profumo estivo del melograno unito al legno di cedro e al fissante muschiato.


Omnia Coral è disponibile nelle versioni da 25ml (42 euro), 40ml (57 euro), 65ml (70 euro); la linea comprende anche la Scintillating Body Lotion e il Body Scrub.


Domani pomeriggio alle 15 sulla pagina Facebook di Bulgari ci sarà la presentazione in streaming della nuova fragranza e alcuni blogger (tra cui noi!) hanno avuto l'onore di essere invitati in qualità di commentatori. Venite a scoprire con noi la nuova fragranza Bulgari, vi aspettiamo QUI

lunedì 26 marzo 2012

Sel-dì, la primavera al naturale


Collezione tutta al naturale per la primavera/estate Sel-dì di Daniela Sellone. La stilista torinese ha creato una collezione 100% eco-friendly, conferendo ulteriore valore al Made in Italy che, da sempre, caratterizza i suoi capi. La Collezione Naturale è realizzata in jersey e seta, fibre naturali amiche della pelle, tinte artigianalmente con purè di frutta e altre materie prime naturali.
 E' un prodotto che rispetta la natura mediante l'uso di stoffe organiche e tinture con purè di frutta - spiega Daniela - tutto questo avviene senza consumo di acqua nè di energia elettrica nel rispetto dell'ambiente e delle persone, i capi tinti naturalmente infatti sono compatibili con soggetti allergici e neonati.


Il capo finito, nel colore naturale, viene immerso in una vasca con purè di frutta: liquirizia per il verde militare, cacao per il tortora, vino per il rosa, caffè per il sabbia, caramello per il senape e nero di seppia per il grigio. Un mix di diversi ingredienti è la ricetta per ottenere verdone, bluette e grigio scuro. 
Mi piace molto l'effetto che la tintura naturale conferisce ai capi rendendoli uno diverso dall'altro - prosegue Daniela - così come trovo interessante che lo stesso bagno produca sfumature differenti sui diversi tessuti. 
Sel-dì nelle sue collezioni non presta attenzione solo ai tessuti e alle tinture, ma studia accuratamente la conformazione femminile, in modo che i suoi capi stiano bene a tutte le donne, qualsiasi sia il loro fisico: linee fluide e tagli particolari si adattano sia alle magre che alle curvy, facendo risaltare il meglio di ognuna... e non è poco!!



La collezione P/E di Sel-dì è in vendita in tutta Italia, per scoprire il negozio vicino a te, clicca QUI

 
 

giovedì 22 marzo 2012

Primavera Glamour!


Il 21 marzo, oltre a essere il primo giorno di primavera, è anche il giorno in cui la rivista "Glamour" festeggia i suoi primi 20 anni lanciando un nuovo portale dedicato in modo specifico allo shopping. Glamour Personal Shopping vuole essere una sorta di guida al servizio delle lettrici per segnalare negozi di tendenza e di nicchia, vetrine interessanti, capi da non farsi mancare, eventi legati alla moda e allo shopping. E per fare sì che le informazioni siano in tempo reale e coprano capillarmente tutto il territorio italiano, la redazione di Glamour si avvale della collaborazione di moltissime blogger che segnaleranno tutto ciò che vale la pena sapere in fatto di moda nella propria città, un'utilissima guida sia per i residenti che per chi vuole farsi un giro di shopping mentre è in vacanza o in viaggio, e che viene a integrarsi all'applicazione Glamour per lo shopping, disponibile già da un po' per le fortunate possessrici di I-phone. E non è tutto, noi di Torino Style siamo state scelte come "Fashion Angel" di Torino e dintorni, perciò da oggi potrete leggere e soprattutto vedere le nostre segnalazioni QUI.

P.S. Da pochi giorni abbiamo inaugurato la rubrica "Caffè della Moda" sul portale Lifestyle di Tiscali (QUI), vi aspettiamo anche lì per chiacchierare di moda e tendenze.

lunedì 19 marzo 2012

Rossella Jardini, l'anima di Moschino


Cosa ci fanno un brillante giornalista di moda, una stilista di talento e un pilastro della moda italiana alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino? Semplice, prendono parte a un'interessante serata dedicata alla Maison Moschino per la rassegna "Segni di Moda" organizzata dalla Fondazione. Il brillante giornalista è Antonio Mancinelli, capo redattore di "Marie Claire" e autore di diversi libri sulla moda, il pilastro della moda italiana è Beppe Modenese e la stilista di talento è Rossella Jardini, già stretta collaboratrice di Franco Moschino e, dopo la sua morte nel 1994, a capo del settore creativo - e non solo - di Moschino.


Incalzata dalle domande di Antonio Mancinelli e dalle chiose di Beppe Modenese, Rossella Jardini ha ripercorso le vicende del brand creato da Franco Moschino, designer di grandissimo talento che, dopo la formazione all'Accademia d'Arte e un periodo di lavoro in grandi atelier milanesi, nel 1984 fonda appunto Moschino. Franco Moschino, ha detto la signora Jardini, con il suo marchio da stilista ed è diventato un vero e proprio comunicatore; con idee fuori dalle righe e dissacrante ironia voleva scardinare il "sistema moda", senza però dimenticare la professionalità e il "mestiere", e ognuno di questi elementi ha contribuito a costruire l'immagine del brand. Per Rossella Jardini dal 1994 in poi è stata una sfida molto dura - ma premiata del successo - prendere in mano i marchi della Maison, Moschino, Moschino Cheap And Chic e Love Moschino, e interpretarli mantenendone l'identità.



Rossella Jardini ha confessato di avere un debole per i fiocchi
Moschino è noto ai più per il suo stile divertente e spiritoso ma tutti i suoi capi si contraddistinguono per qualità dei materiali e delle lavorazioni e grande attenzione ai dettagli. In effetti se prendiamo un vestito firmato Moschino, anche il più bizzarro e, per gioco, proviamo a eliminare i particolari "fun", resta un abito dalle linee essenziali e rigorose, capolavoro di sartorialità.

Bear Coat, 1988
Dinner Jacket, 1989
Rossella Jardini ha sempre disegnato vestiti "per le donne", dando particolare importanza alla vestibilità e alla comodità dei suoi capi e, oltre a tutte le donne "normali" che hanno decretato il successo del brand, molte sono le donne famose che scelgono Moschino, da Michelle Obama a Lady Gaga, da Uma Thurman a Beyoncé, solo per citarne alcune.



Rossella Jardini assume la Direzione Creativa di Moschino nel 1994, per i marchi Moschino, Moschino Cheap And Chic e Love Moschino. Nella sua veste di Direttore Creativo, Rossella è anche la responsabile dell’immagine pubblicitaria e di quella dei negozi.
Il background di Rossella Jardini comprende varie esperienze presso marchi di successo della moda italiana. Prima di approdare in Moschino, infatti, nel 1978, è al fianco di Nicola Trussardi per lo sviluppo delle linee di abbigliamento e pelletteria. È del 1981, invece, il suo primo incontro con Franco Moschino, con il quale collabora per la nascita del marchio Cadette. Dopo un breve passaggio in Bottega Veneta, torna a lavorare con Franco Moschino per il progetto autografo nel 1984.

La cintura con le lettere a scorrimento è uno dei best seller di sempre di Moschino

venerdì 16 marzo 2012

Maurizia and the candy factory



Non ho dovuto vincere il biglietto dorato di Willi Wonka per realizzare i miei sogni di bambina, è bastato aspettare un po' e, come per Charlie, il protagonista del romanzo di Roald Dahl, le porte della fabbrica delle mie caramelle preferite (Le Pastiglie Leone) si sono aperte anche per me. E' stato con grande piacere che abbiamo accolto l'invito a una visita al processo produttivo nello stabilimento Leone, dove abbiamo potuto soddisfare ogni curiosità riguardo alle famose caramelline. Ad accoglierci non gli Umpa Lunpa ma una più rassicurante Daniela Monero, discendente di Giselda Balla Monero, imprenditrice di ferro che nel 1934 rilevò l'azienda e trasformò la già conosciutissima Marca Leone in sinonimo di qualità ed eccellenza.

Pronti, cuffietta e via!
Indossato l'abbigliamento d'ordinanza (vedi sopra), la visita ha inizio. Si parte dal cavallo di battaglia dell'azienza, le pastiglie. Fedele a ricetta e procedimento dal 1857, la Leone è rimasta uno dei pochi produttori al mondo di questo tipo di dolciume: gli ingredienti sono  gli stessi di sempre, zucchero, gomma arabica, gomma adragante e, a seconda del gusto, essenze di agrumi o succhi di frutta. Oggi si prepara il gusto Principe di Napoli ai fiori d'arancio (le mie preferite sono le Cedrosalvia n.d.r.), arriviamo appena in tempo per vedere l'impasto pronto, ovviamente non lo abbiamo potuto toccare ma sembra un po' una pasta frolla. Una volta pronto viene messo in una specie di sfogliatrice gigante che dopo aver steso la pasta  la taglia a forma di pastiglia. Appena tagliate le pastiglie sono molli e hanno bisogno di un giorno per essiccare ed assumere la consistenza che conosciamo. Noi le abbiamo assaggiate appena uscite dalla macchina e sono davvero deliziose!


Le pastiglie sono sicuramente il prodotto più famoso ma la Leone produce tantissimi tipi di dolciumi, e noi li abbiamo assaggiati tutti!
Siamo state fortunate e siamo riuscite a vedere in azione l'impastatrice delle caramelle, rigorosamente prodotte con vero succo di frutta. Queste sono al mirtillo e siamo rimaste inebriate dal profumo!


Qui sotto potete vedere le gocce, se mordete il guscio duro assaporerete l'interno pieno di sciroppo di frutta e le gommose alla liquirizia.



Così, tra un assaggio e l'altro, concludiamo in bellezza con Sua Maestà il Cioccolato! Da poco introdotto tra i prodotti Leone, viene proposto in molte varianti, tutte a base di cacao centro-americano. Fiore all'occhiello dell'azienda e orgoglio del Sig. Monero è la tavoletta ottenuta con cacao macinato a pietra seguendo un'antica ricetta del '700, più granuloso e amaro di quello che siamo abituati a gustare noi (purtroppo non ci è stato permesso tuffarci dentro), noi abbiamo apprezzato molto anche la crema gianduia in tubetto!



Alla Leone sono all'antica e, nonostante le difficoltà, amano fare le cose come una volta, seguendo ricette storiche e scegliendo solo materie prime di alta qualità. Questo però non significa che siano contrari alle novità, oltre a concedere il marchio per la linea di borse Fara Collection (di cui abbiamo parlato QUI), spesso vengono prodotte serie limitate di scatolette con decorazioni a tema o legate ad avvenimenti speciali. 
Se per i tradizionalisti la confezione delle Leone può essere solo questa, i bambini ieri impazziranno per la linea dedicata a Lupin III.





mercoledì 14 marzo 2012

Candy primavera

Continua la settimana di Torino Style dedicata alla dolcezza, dopo le invitanti borse dedicate alla Pastiglie Leone di Fara Collection (leggi POST), vi proponiamo oggi un outfit tutto pastello dedicato ai colori della primavera...

candy


Giacca da smoking, 107 dollari - warehouse.co.uk
Mini-bag Nine West, 59 dollari - ninewest.com
Occhiali da sole Emilio Pucci - fashion.1stdibs.com
Smalto azzurro POP, 11dollari - asos.com
Smalto Rosa Dior, 23 dollari - nordstrom.com
Sandali Charlotte Olympia, 1.075 dollari - net-a-porter.com
Maglione in cotone Janathan Saunders, 635 dollari - net-a-porter.com
Bracciale YSL, 395 dollari - ssense.com


lunedì 12 marzo 2012

Fara Collection, borse e caramelle

Il bauletto Fara Collection ha tre versioni diverse da 30, 35 e 40 cm.

Fara Collection, il brand più dolce che c'è (di cui abbiamo già parlato QUI), ha presentato qualche settimana fa a Milano la nuova collezione di borse. Fedele al proprio stile, la linea rende omaggio alle Pastiglie Leone, gloria torinese apprezzata dai golosi di tutto il mondo). La linea è nata dall'amore per la tradizione e le cose belle - racconta Tiziana Fara, creatrice del marchio di accessori - la grafica richiama immediatamente le scatolette delle Pastiglie in un variopinto arcobaleno di gusti e sapori che, proprio come nel caso delle Pastiglie Leone, invitano ad essere provati uno per uno! 

"cartella" modello Julia

Fara Collection unisce nei suoi prodotti tradizione e innovazione, l'attenzione all'evoluzione della moda si accompagna alla sapienza artigiana. L'ultima collezione si differenzia dalla precedente per il packaging retrò, che adesso è molto di tendenza, rimane come sempre la qualità dei materiali e la cura artigianale (sono tutte fatte a mano, una per una!) della lavorazione.



I modelli sono tre: la cartella Julia, il bauletto e la shopping, proposta in due diverse misure. Tutti i modelli sono disponibili in sei gusti/varianti di colore: bianco vaniglia, verde menta, blu balsamiche, rosa ribes, viola mirtillo e nero liquirizia. A noi piace la menta, voi che gusto scegliete?


Per info e contatti:
info@faracollection.it

domenica 11 marzo 2012

Micam ShoEvent 2012 - gli spagnoli vol. 2

Continuiamo la carrellata (per leggere il post precedente clicca QUI) sulle calzature made in Spain presentate al Micam.


Sinela
Il brand ci era già noto ma ne ignoravamo le origini, ciò che ci ha colpito è il design giovane e modaiolo ma senza eccessi. Ci sono piaciute moltissimo le decolletée sberluccicose, gli stivaletti e i mocassini pantofola in cavallino animalier.




Gioseppo
Il nome non sarà nuovo ai più, il marchio spagnolo infatti è già da qualche tempo ben distribuito nel nostro paese. I suoi punti di forza sono il buon rapporto qualità/prezzo e l'appeal giovane e allegro della firma. Al Micam ha presentato una nuova linea di stivali da pioggia in gomma, vero cavallo di battaglia di Gioseppo, disegnati in collaborazione con le più celebri blogger spagnole, una bella iniziativa che speriamo i calzaturieri nostrani prendano ad esempio!



RIA
Ria è in Spagna sinonimo di menorquinas, le calzature "povere" realizzate un tempo dai pescatori di Minorca con un pezzo di pneumatico come suola e una striscia di pelle per tomaia. Nel corso degli anni sono diventate, insieme alle espadrillas, la calzatura estiva ufficiale dei piedi iberici ed oggi sono proposte in mille varianti.

 
 
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