lunedì 25 maggio 2015

Negozi che ci piacciono: Il mondo di Carlotta

ceramica e corno di bufalo per questa parure d'ispirazione etnica

Confesso che per tirarmi su al termine di una giornata particolarmente pesante o per celebrarne una molto costruttiva è un mio rito scaramantico e propiziatorio premiarmi con l'acquisto di qualche bijoux, anche una cosetta da poco da comprare senza troppi patemi. Come tutto lo shopping impulsivo che si rispetti, l'acquisto non è premeditato ma dipende esclusivamente dal passare davanti alla vetrina giusta al momento giusto, dirsi "ma si, dai!" e uscire con il pacchettino che ti svolta la giornata. 



Da qualche tempo avevo notato un nuovo negozio in via Mazzini (fucina di negozi interessanti, fateci un giro che ne vale la pena!) ma, fino alla scorsa settimana, mi ero limitata a sbirciare le vetrine. Poi il corso degli eventi mi ha spinto a varcarne la soglia e ho scoperto Il mondo di Carlotta, un posto speciale dove i bijoux sono realizzati da Carlotta in persona; potevo non approfittarne per scoprire qualcosa in più?!


sfere rivestite in pelle 

Poliedrica e creativa, Carlotta, dopo una laurea in lingue, ha deciso di dedicarsi alla sua vera passione: il bijoux. Dopo aver partecipato a qualche fiera ed esposizione "di prova" ha aperto il suo spazio nel centro di Torino: nel retrobottega crea i monili che si trovano in vendita in negozio. Mi piace molto questo duplice aspetto del mio lavoro - racconta Carlotta - adoro creare oggetti sempre nuovi lasciandomi ispirare dai materiali più svariati, trovo rilassante la creazione manuale, così come mi piace moltissimo il rapporto con il cliente. Consigliare il bijoux giusto non è un'impresa facile ma con qualche indizio e un pizzico di psicologia è bello saper indirizzare verso il regalo giusto!


 vera frutta secca  per collane e orecchini d'impatto. 
Tranquille, è trattata in modo da non rovinare abiti e non essere addentata dal primo passante in crisi di fame!


Un grande classico estivo: il corallo. 
Questa collana ha una montatura gioiello che permette di essere indossata in differenti modi.

Punto di partenza per le creazioni di Carlotta sono sempre i materiali. Mi piace farmi ispirare da un materiale - racconta - lo acquisto perchè mi attira irrazionalmente e, il più delle volte, senza avere un'idea chiara di come lo utilizzerò. Una volta in laboratorio, l'accostamento con altri elementi è decisivo per creare il bijoux che più ne valorizza forma e materia.
Molti sono i materiali naturali utilizzati da Carlotta, a volte sono "stagionali" come la lana e il feltro tipici delle collezioni invernali o la frutta per quelle estive, poi ci sono gli ever green come la carta pressata, il vetro, l'ambra, il corno, i semi e tutto quello che vi viene in mente!

Sfere "vestite", il monile perfetto per risollevare una giornata no ;)

E se ai bijoux preferite un accessorio, trovate anche una selezione di cappelli, pashmine, profumi, borse e mille idee, rigorosamente Made in Italy, per un regalo speciale per tutta la famiglia. Io mi sono invaghita di questo turbante e del profumo alla salsedine del marchio torinese Les epiciers (che confesso, non conoscevo). Cosa dite, basteranno un turbante a fiori e l'odore del mare per farmi sentire già un po' in vacanza?



Il mondo di Carlotta è a Torino in via Mazzini 29/E (angolo via San Massimo), presto ci sarà anche lo shop on line, nel frattempo potete richiedere a Carlotta il vostro bijoux preferito direttamente dalla pagina Facebook.




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giovedì 21 maggio 2015

SOS Wrap dress



Il vestito che sta bene a tutte esiste, ed è il wrap dress. Consacrato nell'Olimpo del "al di sopra delle mode del momento" grazie a Diane Von Fustenberg (sempre sia lodata), il wrap dress è amico della panzetta e dei fianchi non proprio adolescenziali, una vera e propria ancora di salvezza dopo qualche peccatuccio di gola. Ha un unico difetto, ed è la difficoltà ad abbinarlo con cardigan e giacchette, per questo la primavera e l'estate sono la sua stagione ideale. Approfittatene ragazze! 


Wrap dress




1. occhiali Linda Farrow, 275 euro
2. borsa tote Coach, 170 euro
3. scarpe piatte Sole Society, 58 euro
4. abito Diane Von Fustenberg, 105 euro
5. collana, 670 euro
6. borsa Status Anxiety, 63 euro
7. pumps, 84 euro


martedì 19 maggio 2015

Fashion Horrror Show - la presentazione

attimi di celebrità durante la presentazione al Salone del libro 

E' un controsenso ma al giorno d'oggi non sei un vero blogger se non hai al tuo attivo almeno un libro di carta stampata. A noi di Torino Style piace essere un po' fuori dal coro, perciò abbiamo subito accolto l'invito a scrivere per la collana "Fermati un istante" del Leone Verde Editore, una serie di piccoli libri dedicati agli orrori della vita contemporanea.
Chiaramente noi ci siamo occupate della moda: non abbiamo voluto scrivere il solito manualetto sul guardaroba perfetto ma, ispirate da quello che vediamo intorno a noi quotidianamente, ci siamo dedicate a descrivere gli orrori della moda di oggi, tutto quello che non si deve fare, tutto quello che dobbiamo far sparire immediatamente dai nostri armadi, tutte quelle tipologie di donne più o meno buffe che in un modo o nell'altro si fanno dominare da una moda.


foto Simonetta Bosso
Lunedì 25 maggio alle 18 al Circolo dei Lettori di Torino presentiamo il nostro Fashion Horror Show insieme agli altri due volumetti della collana, Manie da foodie di Luca Glebb Miroglio e Modera i toni di Michele Razzetti, vi aspettiamo!

Lo stile è un dono per pochi, ma un po' di buon gusto dovrebbe essere dato in dote a tutti. E vestirsi, non dico bene ma almeno senza offendere la vista altrui non è poi così difficile, e non è neanche questione di possibilità economiche. Sembra facile ma non è così. Per tante donne ben vestite che vediamo in giro ce ne sono altrettante che apparentemente non possiedono uno specchio ed escono fiere, ignare di suscitare perplessità e orrore nella maggior parte dei passanti che incontrano. Attenzione!
 può bastare un dettaglio a rovinare un outfit altrimenti perfetto e a distruggere una reputazione di donna di stile faticosamente costruita.

Il libro si troverà a breve in libreria, da subito si può scaricare la versione ebook dal sito del Leone Verde, Amazon e ibs.



giovedì 14 maggio 2015

Wish list di primavera P/E 2015

Primavera e cambio armadio accendono inevitabilmente la miccia dello shopping compulsivo. Prima tappa di ogni shopping che si rispetti sono i siti di Zara e compagnia bella, ecco quello che ho adocchiato da una prima panoramica. Riuscirò a trattenermi?



Desiderio n°1 - ballerine a punta aperte ai lati.
All'ultimo paio di scarpe faticosamente stivato nella scarpiera mi ero ripromessa di non comprarne più ma sono promesse da marinaio (o da personal shopper?) e appena viste queste ho pensato che sulla mezza stagione sono parecchio sguarnita e una scarpa bassa nude fa sempre comodo. In più costano solo 30 euro, come resistere? Queste sono di Mango.



Desiderio n°2 - pantaloni sgondolosi
L'anno scorso ne ho comprati un paio a pois da Zara. A volte ho il dubbio che facciano un po' l'effetto pagliaccio ma in fondo li amo. Questa è la versione P/E 2015 e, ovviamente mi piace pure lei. Quasi, quasi faccio il bis. Zara, 50 euro.
Unico difetto, le foglie di ginko biloba sono molto riconoscibili e si rischia di ritrovarsele addosso a metà della popolazione cittadina (con quelli a pois è successo così e, alcune - scusate se mi permetto - li abbinano davvero male), forse è meglio optare per il modello sotto che ha anche il vantaggio di costare 10 euro di meno. Sempre Zara, ovviamente.



Desiderio n° 3 - orecchini doppi



L'estate è per me sinonimo di collane bling blig giganti o dagli squillanti colori afro, col caldo però si appiccicano al collo e va a finire che non le metto mai, meglio optare per questi orecchini, semplicissimi ma originali. Zara, 13 euro.



Desiderio n° 4 - maxi dress
Ho visto un sacco di vestiti carini ma sono tutti scosciatissimi. A voi non danno fastidio? A me sì: in bicicletta sembro subito in mutande (con conseguenti commenti degli astanti) e appena mi siedo vengo colta dalla paranoia della cellulite. Meglio un maxi dress come questo, di Zara, così sono sicura di non correre rischi.



Desiderio n°5 - vestito sbarazzino
Non mi serve a niente, ne sono consapevole ma questo non posso lasciarmelo sfuggire!
Diffusione Tessile, 80 euro.

lunedì 11 maggio 2015

Sel-dì - collezione P/E 2015



Conoscete Sel-dì?  E' una linea di abbigliamento che unisce l'artigianalità alla moda sartoriale: tutti i capi sono studiati per adattarsi alle diverse conformazioni fisiche e per vestire donne di età diverse, modelli dalle linee semplici ma non banali, adatti alla vita di tutti i giorni e, dettaglio non trascurabile, dai costi abbordabili.


La collezione primavera/estate 2015 è basata sui tessuti, come ci spiega Daniela Sellone, che di Sel-dì è l'anima creatrice: trovare tessuti al 100% naturali e al 100% italiani non è stato affatto facile, anzi è stata la parte più lunga del lavoro ma tenevo moltissimo a presentare una collezione in tessuti pregiati. Alla fine Daniela ce l'ha fatta, la collezione primavera estate non ha tantissimi pezzi ma gonne, pantaloni, abiti e casacche sono disponibili in un'ampia varietà di tessuti e stampe. 
La scelta mette in difficoltà, tra lini mantovani stampati a fiori o quelli gessati, sete rigate o a pois, lini a tinta unita ma doppiati con diverse fantasie, verrebbe voglia di prendere "uno di tutto".


Uno dei pezzi più originali della collezione è la giacca in pelle, disponibile sia a manica lunga che corta, in pelli diverse per texture e colore.


La casacchina che vedete qui sopra è un vero passe partout: è disponibile sia corta, come in questa foto, che più lunga, da portare come miniabito o casacca, a seconda dei gusti e dell'altezza, ed è possibile sceglierla in lino o in seta, in tantissime varianti.



Minigonne coloratissime con sottogonna in tulle, per chi non vuole esagerare!



Un originale modello di gonna tagliata a uovo, questa è in lino con bordo a contrasto.


Uno scatto dall'atelier Sel-dì: la giacca in pelle color bronzo qui è abbinata a un paio di culottes in cui le strisce metallizzate si alternano al tessuto trasparente; sull'altro manichino la gonna lunga e la casacchina coprispalle, entrambe in seta.


La giacca in pelle in versione manica lunga


Dove comprare Sel-dì? QUI trovate l'elenco delle città dove è in vendita, altrimenti potete contattare direttamente Sel-dì (daniela.sellone@gmail.com): e ricordate, se non trovate il capo della vostra taglia o tessuto preferito, lo potete ordinare su misura allo stesso prezzo, sarà pronto in pochi giorni.













Daniela Sellone indossa un total look Sel-dì, due pezzi forti della collezione P/E 2015: il tubino in lino doppiato e la giacca in pelle crema. Anche la borsa è firmata Sel-dì.

giovedì 7 maggio 2015

Fashion Horror Show - la nostra fatica letteraria


Quanti delitti nei confronti della moda vengono commessi ogni giorno in tutto il mondo? Tanti, troppi, ancora di più se facciamo un confronto con le foto di qualche decennio fa, quando una signora non si sognava di uscire senza cappello e guanti e decoro e buon gusto contavano più di ogni altra cosa.

Se è divertente commentare l'abbigliamento di qualche "criminale della moda" incontrato casualmente per strada, lo è ancora di più farlo in larga scala, perciò quando l'editore Il Leone Verde ci ha proposto di scrivere un libro sui delitti commessi in nome della moda per la sua nuova collana "Fermati un istante" non ci siamo tirate indietro e abbiamo accolto con piacere la sfida. 

Sono peggio i leggings o le calze color carne? O forse gli stivali portati in estate, magari con un paio di shorts poco più lunghi delle mutande? 
E che dire delle donne super trendy, sempre vestite all'ultima moda incuranti di età, taglia, circostanze o invece di quelle che ostentano superiorità di fronte a tanta frivolezza e si presentano al vostro matrimonio vestite come se stessero andando in spiaggia?
Di queste altre fondamentali questioni di moda e buon gusto parliamo nel nostro libro "Fashion Horror Show. Delitti estetici in nome della moda". Volendo ci sarebbe da scriverci un trattato filosofico, ma non temete, l'abbiamo presa sull'ironico e il libretto è di formato tascabile. Noi ci siamo divertite a scriverlo, ci auguriamo che voi vi divertiate ancora di più a leggerlo.

Se domenica 17 maggio siete al Salone del Libro, passate a trovarci all'Independents' Corner, alle h.11 si parlerà della collana "Fermati un istante" e anche del nostro libro, altrimenti vi diamo appuntamento lunedì 25 maggio alle 18 al Circolo dei Lettori (via Bogino 9, Torino).


foto  Dogs&Us


Giulia e Maurizia Pennaroli, Fashion Horror Show. Delitti estetici in nome della moda, per la collana "Fermati un istante" diretta da Luca Glebb Miroglio, Torino, Il Leone Verde, 2015. € 6.

lunedì 4 maggio 2015

Neo: ragione e sentimento




Ragione e sentimento: questa volta non parliamo del celebre romanzo di Jane Austen ma di un originale braccialetto creato da Eleonora Beux per Sisù design.
Una semplice striscia di neoprene con un cuore ad un'estremità e una freccia all'altra: simboli del sentimento e della razionalità che si intrecciano per chiudersi intorno al polso in un cerchio perfetto. Rappresenterà anche per chi lo indossa la perfetta armonia tra ragione e passione?



Eleonora qualche anno fa lanciò il braccialetto Ginki in tessuto kimono, oggi continua a lavorare con materiali tessili ma dall'antica tradizione giapponese è passata al tessuto tecnico. Ha scelto il neoprene nautico perchè è un materiale innovativo e morbido, ha scelto le forme del cuore e della freccia per il loro significato simbolico, ha scelto tre colori corrispondenti a diverse emozioni e dopo un anno di lavoro, sia concettuale che tecnico, ecco pronto Neo, il nuovo braccialetto di neoprene tagliato a laser, allegro, divertente, perfetto per l'estate.



Anche noi, come il Neo, oscilliamo spesso tra passione e ragione, con il braccialetto però le scelte sono più semplici che nella vita. Meglio rosso, come la passione, come il sangue, come l'amore per il rischio o il suo opposto, blu, come il cielo, il mare, la malinconia, da sempre associato alla tranquillità e alla razionalità? O forse verde, il colore della natura, della speranza e dell'entusiasmo? Nel dubbio si può anche scegliere di non scegliere e metterli tutti e tre contemporaneamente, come abbiamo fatto noi.


Il Neo è un braccialetto per tutte le occasioni, che siate alla guida di una Lancia Aurelia d'epoca o sdraiate a prendere il sole farete sempre la vostra figura, anche nel caso abbiate polsi particolarmente pelosi...



Neo può essere portato completamente chiuso, come Maurizia, oppure lasciando sporgere la freccia, a simboleggiare il vostro cuore trafitto, come Delia.

Neo costa 10 euro, può essere acquistato on line sul sito di Sisù design.



per


venerdì 1 maggio 2015

Un jeans non fa primavera (forse)

Sarà banale ma ogni primavera mi riaccende la passione per il jeans. Trovare quello impalpabile da indossare anche d'estate è un'impresa (spesso costosa) ma in primavera ci si può accontentare del peso intermedio in grado di riparare dall'aria frizzante del mattino e al contempo non farci morire di caldo sotto al sole di mezzogiorno. 
Il total look mi ha sempre ricordato lo stile cow boy ma forse con una giacchetta color fragola, una borsa fiorata e un paio di denim sartoriali l'effetto "passami la sputacchiera per il tabacco" è scongiurato.
Voi cosa ne pensate: total look si o no?


denim



giacca Jane Norman - 70 euro
camicia H&M - 19 euro
occhiali sole Toast - 200 euro
pantaloni TIBI - 350 euro
rossetto Anna Sui - 28 euro
collana - 55 euro
clutch - 93 euro
scarpe Marni - 610 euro






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