lunedì 18 giugno 2018

Tesori nascosti a Torino



Tra i tanti tesori che Torino tiene nascosti, c'è la collezione di abiti dell'Istituto Passoni, scuola superiore di "Disegno di Moda e Costume" e ora anche Liceo Artistico. Nel corso di decenni, tra acquisti e donazioni, l'Istituto Passoni è riuscito a creare una collezione di alto livello per quanto riguarda la storia della moda in generale ma di particolare interesse per la storia della moda torinese: molti infatti sono i capi importanti -  a volte interi guardaroba - regalati da signore torinesi, realizzati negli atélier che un tempo avevano reso Torino capitale della moda italiana. Dal Settecento ad oggi, la raccolta include abiti, accessori e figurini di moda femminile, maschile e infantile.
Purtroppo il Passoni non ha una sede espositiva adeguata e quindi la collezione resta nei magazzini, a disposizione degli studenti ma non del pubblico. Fortunatamente, ogni tanto si riesce ad organizzare una piccola esposizione, come quella allestita all'Archivio di Stato di Torino dagli studenti stessi, che hanno selezionato i capi e curato l'allestimento.

completo gonna e corpino di organza ricamata, con roselline applicate, Casa di Moda Gattinoni, Roma
abito da pomeriggio anni Cinquanta

La mostra proponeva un percorso in un periodo denso di cambiamenti: come sempre la moda riflette la storia sociale, e qui si vedeva molto bene il passaggio da una moda più costruita, legata ai diversi momenti della giornata degli anni Cinquanta ad una maggiore semplicità negli anni Sessanta per arrivare alle lineee fluide e minimal degli anni Settanta, una rivoluzione nel modo di vivere e dunque anche di vestire.

abito da sposa anni Cinquanta
 
abito da sposa anni Sessanta, Christian Dior


   
abito da sera con ricami in paillettes e pietre, fine anni Sessanta, Sartoria Sanlorenzo, Torino  




Roberta di Camerino, completo abito, borsa, guanti e scarpe
 
Abito da giorno in lana, Atelier Ted Lapidus, Parigi, fine anni Sessanta


colori sorbetto e linee fluide per gli anni Settanta  

 Sul sito del Liceo Artistico Passoni trovate foto dell'Archivio storico e notizie sulla collezione.

Chiedo venia per la pessima qualità delle foto, scattate con un vecchio cellulare

martedì 30 maggio 2017

Storie di cani da Hafastorie


Torino Style si occupa (quando può...) di moda ma non solo, gli animali hanno un posto importante nel nostro cuore e nel nostro blog.
Vi segnaliamo perciò un'iniziativa a favore del canile di via Germagnano a Torino, che necessita di cibo e cure mediche per gli 80 cani che ospita: Hafastorie, locale che non a caso si trova nella Galleria Umberto I a Porta Palazzo, mercoledì 7 giugno propone un aperitivo con le sue specialità che uniscono la cucina marocchina e quella italiana. Il ricavato verrà devoluto alla Lega Nazionale per la Difesa del Cane, che gestisce il canile di via Germagnano.
Milli Paglieri, una delle titolari di Hafastorie, tiene particolarmente a questa iniziativa:  mi sta molto a cuore  e vorrei contribuire con il mio cane Baldo. Per questo abbiamo pensato di organizzare una serata benefica, per richiamare l'attenzione sul triste fenomeno dell'abbandono - l'estate è ormai alle porte - e per raccogliere fondi da destinare ai cani che ne hanno davvero bisogno.
E non solo, per l'occasione saranno esposti 60 acquerelli a soggetto canino, donati da Marcella Pralormo, il cui ricavato verrà interamente devoluto a favore del canile.
Marcella non solo è direttrice della Pinacoteca Agnelli e autrice della guida WowTorino, da più di vent'anni si dedica alle tecniche del pastello e dell'acquerello e si è specializzata nel disegno di cani con l'artista irlandese Louisa Nally, come ha spiegato lei stessa: la passione per i cani mi accompagna da tanti anni. Ho sempre cercato di ritrarli come se fossero persone, ciascuno con una personalità spiccata, che emerge soprattutto dall'espressione degli occhi.

 L'aperitivo di Hafastorie è mercoledi' 7 giugno, in Galleria Umberto I, a Torino, dalle 18,30 alle 21.
Il costo è € 15 a persona, è consigliato prenotare a info@hafastorie.it
Hafastorie è in Galleria Umberto I a Torino. 

Gli acquerelli sono in vendita da Hafastorie fino a sabato 9 giugno, affrettatevi perchè ne sono rimasti pochi!!

giovedì 2 marzo 2017

Supersaldi di fine stagione


Marzo, l'aria sa di primavera, la stagione dei saldi è alla fine, i pezzi più interessanti ormai li abbiamo comprati e non abbiamo più voglia di pensare a cappotti e maglioni, colori scuri e tessuti caldi, ma... questo weekend Torino ci propone due supersaldi piuttosto interessanti. Anche se ormai siamo proiettate sul guardaroba primaverile, vale sicuramente la pena fare un salto in due atelier torinesi a scovare qualcosa di unico:


La Sartoria L'Orlando Furioso mette in saldo tutto quello che resta delle sue 15 collezioni, capi unici, che troverete suddivisi per fasce di prezzo. Il "Fuoritutto" sarà giovedì 2, venerdì 3 e sabato 4 marzo, dalle 10 alle 19, nel laboratorio di Via Le Chiuse 6.

L'atelier Ombradifoglia invece organizza una notte di shopping sabato 3 marzo, dalle 18 a mezzanotte, con i saldi finali della collezione autunno inverno 2016/2017 e delle precedenti collezioni invernali e una preview della collezione "Festival" per la primavera estate 17, nell'atelier di via Catania 16.

martedì 17 gennaio 2017

Dieci anni di Ombradifoglia



Ombradifoglia, marchio-atelier di Elena Pignata (che a suo tempo intervistammo anche noi di Torino Style), ha festeggiato di recente i primi 10 anni di attività con una sfilata al Teatro Regio di Torino.
L'ambientazione era decisamente suggestiva: due percussionisti sul palco a fare da sfondo e sottofondo a 100 modelle e modelli che dopo essersi presentati sul palco sfilavano tra il pubblico, unendo ad una bella scenografia la possibilità per tutti di vedere bene la collezione.


Dieci gli anni di attività in proprio (perchè prima di Ombradifoglia Elena Pignata ha fatto "gavetta" presso diverse case di moda importanti), cento le uscite per la capsule collection "Ten Years", una collezione che ripercorre i capi più significativi usciti dall'atelier Ombradifoglia dal 2006 ad oggi, proponendo una bella carrellata dello stile di Elena Pignata, basato sullo studio delle forme e sull'uso di tessuti di alta qualità, che siano lane, sete o materiali tecnici.


Filo conduttore, una moda senza tempo (e in effetti tutti i capi della collezione sono attuali ora come dieci anni fa) che stia bene a tutte, ispirata spesso a figure di donne forti, femminili ma mai leziose.


Qui potete vedere una selezione di foto della serata, con i capi che ci sono piaciuti di più.

Elena Pignata con le modelle al termine della sfilata









La sfilata è stata molto bella, se posso azzardare, meglio di certe sfilate della fashion week milanese. Se vogliamo trovare un neo...ehm, i diafani modelli che sfilavano con la moda uomo... erano decisamente più prestanti i percussionisti che hanno creato la colonna sonora dello show.


Ombradifoglia è in via Catania 16 a Torino.


mercoledì 4 gennaio 2017

Guida ai saldi per bambini

via Pinterest

Diventare mamma mi ha aperto le porte di una nuova frontiera dello shopping, la più agguerrita e competitiva, i saldi formato baby.
La (ahimè) necessità di cambiare il guardaroba alla velocità della luce mi ha indotto ad adottare due/tre regole base per gli acquisti mignon: non sarà nulla di nuovo per le genitrici navigate ma da neo mamma mi sarebbe stato utile adottarle subito, evitando cosi acquisti insulsi e poco sfruttati.



Regola 1: non perdere tempo
Per i saldi baby non si può temporeggiare, le mamme si gettano col coltello tra i denti nella mischia del primo giorno. Se avete deciso di affidarvi al fato potete attendere qualche giorno e approfittare degli sconti al 50% ma in ogni caso è fondamentale avere le idee chiare per andare a colpo sicuro.



Regola 2: stilare una lista
Personalmente cerco di acquistare quasi tutto il guardaroba ai saldi. Stilo coscienziosamente una lista di tutto ciò che occorrerà per la stagione successiva, dai capi spalla ai body. Decido il numero di pezzi che serve e anche i colori di massima. I bambini si sporcano tanto e spesso serve un cambio a metà giornata. Soprattutto per l'inverno, quando bisogna indossare diversi strati, scegliendo un paio di colori base e un altro paio di colori principali, sarà più facile fare gli abbinamenti (e le lavatrici). Ad esempio io ho scelto: bianco, blu, rosa e verde.


Benetton - 50 euro

Regola 3: acquistare secondo priorità
Prima vado a colpo sicuro su ciò su cui posso risparmiare davvero. Comprare un pantalone di Zara con lo sconto del 30% non mi cambia la vita, su un cappotto il discorso è diverso. In principio è importante focalizzarsi su ciò che ci farà veramente risparmiare, le magliette scontate sono sempre una buona notizia ma possiamo permettercele anche a prezzo pieno.
Le mie priorità invernali quindi restano i capi  cari, quelli che devo essere per forza di qualità ovvero la giacca imbottita e i golf di LANA (quella vera, il 10% di lana non trasforma il maglione in un capo caldo!). In entrambi i casi mi piace Benetton e il suo eccellente rapporto qualità/prezzo.



Regola 4: tenere d'occhio l'on line
I bambini non misurano i vestiti quindi possiamo tranquillamente comprare on line: mente lucida per fare gli acquisti migliori, meno ressa e molta più scelta di taglie. Tenete d'occhio l'e-shop C&A, qualità buona a prezzi molto, molto competitivi.



Regola 5: giro di fine saldi
In spagnolo si chiama remate final, in italiano non abbiamo un termine altrettanto efficace, sono i super sconti di fine saldi. Nell'ultima settimana vale la pena dedicare qualche ora a un giro random per integrare il guardaroba: nelle catene si possono fare veri affari per pochi euro, mentre nei negozi firmati ci si possono aggiudicare capi chic ad un prezzo umano. 

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