Carlotta Sadino indossa un cappello della collezione P/E 2012
Ci siamo imbattute in Carlotta Sadino e nei suoi cappelli durante l'ultima edizione di By Hand, esposizione all'insegna del "fatto a mano" che si è recentemente tenuta a Torino (leggi post#1 e post#2), e dal momento che è stato coup de foudre, ne abbiamo approfittato per scoprire qualcosa in più intervistandola:
Come nasce l'idea di dedicarsi al progetto Atelier Carlotta Sadino?
AtelierCarlottaSadino prende forma durante l’estate 2011, periodo personale di transizione tra la risolutezza di un’esperienza all’estero positivamente conclusa e l’incognita di un nuovo tragitto da tracciare. E’ nell’atmosfera suggestiva del soggiorno estivo presso la mia casa di Pallanza, antico borgo di origine romana, che nasce l’idea di dare vita a un Atelier dedito alla creazione di prodotti manufatti unici e a tiratura limitata, connubio tra artigianato e design, tradizione e sperimentazione.
Come hai deciso di dedicarti a un accessorio non sempre facile come il cappello?
Prima che partisse questo progetto mi sono sempre dedicata all'abbigliamento. Quando ho deciso di dar vita ad una mia linea completamente basata sull'autoproduzione (creo ogni singolo pezzo da sola, dall'inizio alla fine) ho voluto escludere quest'ultimo perchè non avrei potuto gestire una collezione di abbigliamento da sola. Ho deciso di iniziare concentrandomi su una sola cosa, ma fatta bene. L'idea del cappello è nata per caso, non mi ero mai occupata di accessori prima. Ho concepito i primi pezzi invernali l'estate scorsa (2011), una piccola collezione che però è stata sufficiente a suscitare in me un'enorme interesse per questo specifico lavoro. L'amore è scoppiato con la collezione successiva, quella dell'attuale primavera-estate 2012. L'interesse iniziale si è trasformato in una passione crescente, creazione dopo creazione, e ora fare cappelli mi sembra la cosa più naturale del mondo, ho l'impressione di non aver mai fatto altro che questo nella vita e invece non è passato neanche un anno da quando ho iniziato quest'avventura!
A cosa ti ispiri nel creare una nuova collezione?
Il contatto diretto con la materia è il momento più importante e di massima ispirazione. Non ho idea di come sarà esattamente il pezzo finchè questa fase non è completamente terminata. Adoro plasmare i tessuti come se fossero plastilina, creando forme versatili e uniche. La maggior parte dei miei cappelli ha infinite facce, li puoi ruotare in diverse posizioni ottenendo sempre una forma diversa grazie alla loro irregolarità. Avendo un background da fashion designer, i miei cappelli nascono tutti partendo da un cartamodello con il quale creo la base, poi la forma finale viene ottenuta in maniera assolutamente istintiva e improvvisata.
Sono tutti pezzi unici o hai alcuni modelli ricorrenti che ami riproporre in materiali differenti?
Alcuni pezzi sono esclusivamente unici, altre forme invece verranno sicuramente mantenute e riproposte in diverse varianti nelle prossime collezioni.
Non seguo le tendenze, quelle passano. L'obbiettivo è di ottenere qualcosa che rimanga attuale nel tempo perchè essenza di un processo creativo reale e non basato sul consumo del mercato. Mi è stato detto più volte che i miei cappelli hanno un'anima.
Quest'espressione mi emoziona tantissimo, la porto sempre con me. Mi fa capire che quella che ho intrapreso è la strada giusta.
Qual'è il cappello di maggior successo e qual'è il tuo preferito?
Il più venduto di quest'estate è stato il modello fedora rivisitato in juta con tesa classica o doppia (lasciata aperta). Presentato in versione unisex è stato comprato con entusiasmo da entrambi i sessi.
Il mio preferito in assoluto è il Dalia Hat (nella foto all'inizio del post) quindi preparatevi a ritrovarlo in tutti i colori e in tutti i tessuti! Mi sono appena fatta una versione personalizzata Super Black, colore che verrà inserito nella collezione estiva dell'anno prossimo, si può vedere già qualche anteprima sulla pagina FB AtelierCarlottaSadino.
Dove trovare i cappelli Atelier Carlotta Sadino?
Per ora i miei cappelli si possono acquistare esclusivamente ad eventi selezionati (tutti segnalati sul sito) dove mi occupo personalmente della vendita, fase essenziale per capire e constatare se il prodotto funziona, dove può essere migliorato e avere feed back diretti da parte dei clienti. In alternativa potete contattarmi qui ateliercarlottasadino@gmail.com
Per quanto riguarda la distribuzione nei negozi è ancora tutto "work in progress". Occupandomi di edizioni limitate o pezzi unici l'idea è quella di lavorare creando collezioni in esclusiva per boutique che ricercano prodotti di nicchia, ma per ora, come ho già detto, è solo un'idea... un passo alla volta! Ho però al riguardo una bellissima notizia, sono stata selezionata con altri giovani designers come vincitrice di Who's Next Blog Contest, un concorso che ti offre l'opportunità di vincere uno stand all'interno della prestigiosa fiera parigina Premiere Classe. A fine mese avrò la grandissima occasione di affacciarmi su un mercato internazionale, non escludo quindi che possano nascere nuove collaborazioni interessanti!