lunedì 11 giugno 2012

Fashion Camp 2012 #1


Il Fashion Camp ha fatto tre: venerdì 8 e sabato 9 giugno si è tenuta l'edizione 2012, ideata e organizzata da Arianna Chieli e Tamara Nocco, nella bellissima cornice della Fabbrica del Vapore.
La manifestazione è cresciuta molto dai suoi esordi tre anni fa, da un'incontro informale per addetti ai lavori si è trasformato in un'appuntamento importante che richiama blogger, stilisti, start up tecnolgiche insieme a tante persone curiose di sapere che cosa succede nel mondo della moda indipendente.

il nostro bottino di guerra...
Douglas, sponsor dell'evento, ha messo a disposizione dei partecipanti i propri make up artists in tre desk dedicati al make up, manicure e tatuaggi temporanei, inutile dire che l'iniziativa ha riscosso grande successo, noi avremmo approfittato volentieri del trattamento completo ma le lunghe liste d'attesa hanno ridimensionato i nostri progetti e siamo così tornate a casa con un tatuaggio nuovo di zecca!

Giulia intenta a farsi tatuare

Come di consueto il Fashion Camp ha offerto un ricco programma di workshop e unconferences sui temi di moda e tecnologia, oltre allo spazio dedicato allo shopping della Fashion Flash Farm, interessante vetrina sui designer emergenti.


Ecco qui, in ordine sparso, un assaggio di ciò che più ci è piaciuto...

 

Serena Poletto Ghella (leggi POST) al Fashion Camp con la collezione estiva Aldo Aldomani: tessuti naturali, palette con tante sfumature di verde e azzuro, maniche importanti, per abiti sartoriali molto curati nei dettagli. 


Le nostre scelte firmate serenapolettoghella: il top di seta con il fiore rosa gigante e il gilet double face che si può indossare in tanti modi diversi, a seconda dell'umore e delle occasioni.


Il collettivo "Moda da bere" si è presentato al Fashion Camp con Alessia Caliendo - Little Black Dress e i suoi vestitini bon ton, e le Greta Tee, una linea di magliette dipinte a mano che è sfociata nella realizzazione di altri prodotti come scarpe (qui sopra), gioielli, bikini e altri accessori.


Blu Positivo di Giuliana Massi ha presentato una piccola collezione di costumi e accessori da spiaggia caratterizzati dal dettaglio del tessuto stampato con il simpatico porcellino logo della linea: teli mare che si trasformano in pareo o in gonna, pantaloni e altri pezzi multifunzione pensati per la praticità del quotidiano senza rinunciare all'eleganza.


Becatò produce borse coloratissime unendo pellami pregiati a un design innovativo e sempre diverso. Qui vedete qualche esempio della ricca collezione: una serie di borse estive e alcune variazioni sul tema della borsa classica, proposta in varie dimensioni e finiture, bicolore, a macchie, in sughero, fluo...


Cecilia Rosati ha lanciato nel 2012 i suoi gioielli in plexiglass tagliati a laser: bracciali, orecchini, anelli, collane, bib necklaces, traforati o con applicazioni in plastica e in swarowski.


Skatò è una linea di borse che ci ha ricordato il meccano: un solo modello nei colori accesi dei giochi dei bambini, in diverse varianti e misure, con manici e decorazioni di acciaio imbullonato.



KC Beachwear è un marchio creato di recente da due amiche, Katinka e Consuelo. I loro costumi sono pensati da donne per le donne, strutturati in modo da avere un'ottima vestibilità. La produzione è artigianale e si avvale di tutto il saper fare della grande tradizione sartoriale italiana, con particolare attenzione per la qualità dei tessuti, dei ricami e dei piccoli accessori. Due i temi per la collezione 2012: fiori e pois declinati in colori e fantasie abbinabili.


Muta Design lavora sul modello base del classico tubino a trapezio che viene poi proposto in mille varianti, con le maniche o senza, più o meno scollato, nei tessuti più diversi, dai quadretti alle paillettes passando per i modelli di tela con pennellate di colore, quasi dei quadri da indossare.


Un'idea nuova e divertente per Bi.Bag, una linea di borse in pvc con l'interno estraibile e intercambiabile, per chi si annoia in fretta e per chi ama le trasparenze ma non ci tiene troppo a mostrare al mondo che cosa trasporta nell'inseparabile borsetta. Prodotte interamente in Italia con materiali plastici di qualità (= non si rovinano) sono disponibili nei modelli pochette e shopper e sono veramente camaleontiche (oltre che impermeabili, che non guasta).

Gli espositori erano veramente tantissimi e tutti interessanti così, come nei telefilm (allora si chiamavano così) della nostra infanzia, vi lasciamo con un "Continua..." 
Prossimamente su Torino Style.

3 commenti:

  1. Belli gli accessori trasparenti e anche i costumi sono carinissimi!

    www.lostinunderwear.blogspot.com

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  2. Ma no che peccato, c'eravate e non ci siamo incontrate! Mi avrebbe tanto fatto piacere conoscervi dal vivo!

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  3. @Anna Venere: si, è stato un peccato! Noi siamo andate venerdì apposta per Alessandra Facchinetti, che poi hanno spostato al sabato :(
    Così ci siamo perse anche la maggior parte dei blogger tutti presenti in massa al sabato! Dai, sarà per l'anno prossimo ;)

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