Sempre, quando le parole "arte" e "artistico" vengono applicate al mio lavoro fotografico, io mi sento in disaccordo... Mi considero una fotografa, niente di più.
Tina Modotti
A Palazzo Madama di Torino proseguono le retrospettive dedicate alle grandi donne fotografe: dopo Eve Arnold (se ti sei perso la mostra leggi QUI), è il turno di Tina Modotti. Grande fotografa ma anche una donna coraggiosa che giovanissima varcò l'oceano da sola per raggiungere il padre a San Francisco. Qui prese subito a frequentarne l'ambiente artistico e intellettuale. Imparò a fotografare da Edward Weston, recitò a Hollywood e, dopo un viaggio in Messico , abbracciò l'impegno politico e sociale iscrivendosi al Partito Comunista Messicano collaborando con tantissimi giornali e riviste.
La mostra ripercorre tutta la vita di Tina, dagli esordi come modella per Edward Weston, fino ai viaggi clandestini in giro per l'Europa.
una fotografia giovanile di Tina |
Tina Modotti - Retrospettiva
fotografia, passione e rivoluzione
1 maggio - 5 ottobre 2014