giovedì 1 luglio 2010

L'ineguagliabile stile della stilografica


Nel moderno mondo dei digitatori, gli amanuensi sono ormai in via d'estizione, quale sarà il destino della cara vecchia penna?  Sentendoci chiamati in causa, con il cognome che portiamo, abbiamo chiesto lumi a Davide Venturello di Musso Stilografiche, una mecca per tutti i torinesi amanti del pennino.
La "stilo" non è più diffusa come un tempo. Chi non ricorda i tanti pennini spezzati in prima elementare o l'astuccio con la stilografica, classico regalo per la Prima Comunione? I bambini del XXI secolo usano le roller e l'i-pod, e le stilografiche restano appannaggio di pochi appassionati del bello scrivere e dei collezionisti, molti dei quali peraltro vivono in Piemonte.
Davide ci ha spiegato che oggi, nell'era della tecnologia, la penna è passata dall'essere indispensabile strumento di scrittura ad accessorio e, come tale, si è sempre più orientati alla ricerca del bello, dell'oggetto particolare in grado di stupire e di scatenare la cupidigia dei collezionisti.
Adesso più che mai una bella penna è uno status symbol, ed è utilizzata da elegantoni e dandy come uno strumento in più per distinguersi ed uscire dalla massa.
Proprio per questo molti utilizzatori di stilografiche scelgono, invece dei classici blu e nero, inchiostri dai colori inconsueti, per lasciare il segno con una firma o un appunto. Il top sono gli inchiostri Diamine, una storica ditta inglese che produce un'infinità varietà di sfumature in tutti i colori dell'arcobaleno.
Alcune volte l'elevato costo di una penna non viene compreso dal consumatore, in realtà i prezzi alti sono dovuti alla lavorazione artigianale, alla cura che viene data al singolo pezzo, all'assistenza post vendita.

Abbiamo chiesto a Davide qualche indicazione per scegliere una bella stilografica:
Generalmente tutte le case hanno dei modelli che garantiscono un ottimo rapporto qualità/prezzo, qualsiasi modello della Dupont, Waterman, Parker, Cross, Montblanc, Faber Castell, Delta e Visconti garantisce un tratto elegante e un oggetto di pregio.

                                                        Moka di Mazzuoli



                                                                   Serenitè di Waterman


                                                                      Divina di Visconti


Penne come la Moka di Mazzuoli, la Serenitè della Waterman, la Divina della Visconti si contraddistinguono per il design originale, ma le migliori di sempre per me sono la Montblanc Meisterstuck, la Montegrappa Symphony, la Musso 75°anniversario Omas, la

 Montblanc, Meisterstuck



  Montegrappa, Symphony





           Musso, 75° anniversario by Omas  




           



 Waterman,  Man100






  Delta, Dolcevita




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