mercoledì 7 gennaio 2015

Cuore di maglia knitting club


Chi di noi non ha avuto una nonna che sferruzzava vestitini per le nostre bambole? Queste però non sono scarpine di bambola ma destinate a un bambino prematuro, molto più piccolo di un Cicciobello. Quando Laura Nani, da sempre appassionata di knitting, ha fatto per sbaglio un paio di scarpine minuscole, ha avuto un'idea semplicissima ma che nessuno aveva avuto prima: invece di disfarle, ha pensato di destinarle a un bambino nato prematuro. Un'esigenza basilare ma complicata, infatti il mercato non produce minivestitini per minibambini, e il gesto di Laura ha avuto subito successo.


In breve Laura Nani ha coinvolto il gruppo di amiche con cui si trova a lavorare a maglia ed hanno così cominciato a donare copertine e vestitini ai reparti neonatali degli ospedali del Piemonte, poi della Lombardia e da lì, coinvolgendo altri knitting club, di tutta l'Italia.
Da hobby Cuore di maglia è diventata un'associazione senza scopo di lucro che nello scorso anno ha distribuito più di 2000 cuffiette e scarpine realizzate con amore dalle socie che si trovano periodicamente a sferruzzare insieme.




Regalare ai bambini prematuri un piccolo kit con sacco nanna, body, scarpette e cuffia, ci spiega Laura, non è solo la risposta ad una necessità pratica, ma anche un modo per dare ai genitori un senso di accoglienza e incoraggiamento mentre devono passare un periodo difficile e incerto ad accudire il piccolo in ospedale invece che nel calore della propria casa.



Negli ultimi anni Cuore di maglia ha fornito coperte e corredini anche ai bambini terremotati in Abruzzo e in Emilia, agli alluvionati in Liguria, nei centri di accoglienza di Lampedusa e in diversi spedizioni umanitarie in paesi in guerra, tra cui la Siria.
Con il tempo Cuore di maglia, pur mantenendo come "core business" il lavoro a maglia per i piccolini, ha esteso la propria attività al supporto di bambini orfani, abbandonati, maltrattati, avendo come finalità principale quella di sostenere il rapporto genitore/bimbo nelle diverse situazioni.




Noi abbiamo conosciuto Cuore di maglia nell'ambito della giornata Gioia d'arte che si è tenuta la scorsa primavera al Lingotto di Torino e ci è sembrata una bella iniziativa: è piacevole trovarsi periodicamente a sferruzzare insieme, e se si fa qualcosa di utile e altruista è anche meglio! Ed è proprio al Lingotto che si trova il knitting club torinese.


Ma non temete, per aderire a Cuore di maglia non è necessario sapere lavorare a maglia: i soci infatti possono contribuire con il volontariato o con un sostegno economico alle iniziative di Cuore di maglia.
Se volete saperne di più o aderire gratuitamente a un knitting club, potete leggere il blog cuoredimaglia.it oppure scrivere a cuore@cuoredimaglia.it.

3 commenti:

  1. Queste foto sono di una tenerezza infinita e questi bambini sembrano delle vere bamboline!!!
    Bellissima l'iniziativa, spargerò la voce :-)

    The Princess Vanilla

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  2. Oddio ma che dolcezza quei fagottini col sacco nanna tricot! A saperlo prima... Ora il mio "piccolo" è così cresciuto da poterli usare come calzini! XD
    Comunque davvero complimenti a chi le realizza, sono davvero talentuose!

    Baci,

    Benedetta

    http://www.daddysneatness.com/2015/01/the-winter-sea.html

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