mercoledì 19 ottobre 2011

Adrian, il costumista della Golden Hollywood


- Sono molto ridicola.
- Ridicola? Se questo vestito camminasse da solo per i Boulevard, io lo inseguirei e una volta raggiunto lo fermerei per dirgli: aspetta delizioso vestito, voglio presentarti a Ninotchka, siete fatti l'uno per l'altra. 
dal film Ninotchka

L'artefice del delizioso vestito e della frase che tutte noi vorremmo sentirci dire è Adrian Adolph Greenburg, meglio noto semplicemente come Adrian, classe 1903, capo-costumista alla Metro Goldwyn Meyer dal 1928 al 1941, forse il più grande costumista di tutti i tempi, disegnò abiti per più di 250 film.

Adrian
Adrian fu il creatore del look delle più grandi dive del cinema degli anni Trenta, dando vita a una vera e propria moda parallela in grado d'influenzare persino quella "ufficiale" parigina.
Dive sì, ma, come tutte le donne, imperfette. Ad Adrian va il merito di aver saputo nascondere bene le magagne e valorizzare i punti di forza creando vere e proprie icone di eleganza. Il suo primo grande successo, il vestito a triangolo sfoggiato da Joan Crawford in Ritorno (1932), fu proprio dovuto all'esigenza di mimetizzare le spalle larghe, il busto un po' troppo importante e le gambe corte di Joan Crawford. Adrian ci scherzava su dicendo: chi crederebbe mai che la mia carriera si regga sulle spalle della Crawford? 
Il vestito fu un grande successo, frotte di donne si riversarono nei magazzini Macy's per aggiudicarsi una copia del vestito della loro eroina.


Se mi si copia, lo si fa per i miei vestiti, ed è Adrian che me li fa.

Joan Crawford

Grazie ai cappelli di Adrian sfoggiati in Destino (1928) e Ninotchka (1939), Greta Garbo divenne una fashion icon ante litteram: cappelli a cloche, baschi e turbanti si affermarono non solo nelle sale cinematografiche ma anche per le strade proprio grazie al successo di questi film.

Destino (1928)
Il velo dipinto (1934)

Pranzo alle otto (1933)
Scandalo a Filadelfia (1940)

Oggi Adrian viene ricordato soprattutto per i costumi del Mago di Oz e per le celebri scarpette rosse di Dorothy. A proposito, vi ricordano qualcosa?

MiuMiu A/I 2011-12
Nel 1941 Adrian si dimise da capo-costumista per inseguire il sogno della moda vera e aprì un atelier, trasformandosi dal costumista al sarto delle dive, le grandi attrici hollywoodiane, che evidentemente apprezzavano gli abiti di scena, si trasformarono nelle sue migliori clienti facendosi disegnare anche il loro guardaroba personale. Adrian morì improvvisamente all'età di 56 anni.

7 commenti:

  1. Che lezione di eleganza: bellissimo post, molto interessante :)))
    www.lostinunderwear.blogspot.com

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  2. Come dimenticare le scarpette rosse!?
    Grazie per le informazioni!

    http://chicneverland.blogspot.com

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  3. Si può chiedere al suo fantasma un bel costume da diva? (I fantasmi lavorano gratis, no?)

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  4. Splendido splendido post, davvero.
    E' stato come ritrovarsi in una fiaba *_*
    MissPandamonium

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  5. Io ho trovato le scarpette di Dorothy (quasi!!) e da allora me le metto sempre, praticamente anche per andare a dormire!! Le AMO!

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